Giovedì 11 gennaio p.v. dalle ore 3.30 alle ore 9,30 circa
1° fase con inizio previsto verso le ore 3.30: interesserà esclusivamente il IV Lotto, il DEA e la cabina nuova del I Lotto (alla quale sono collegate: officina trasfusionale, servizio trasfusionale, polo endoscopico e nuova terapia intensiva) e avrà una durata stimata di 2-3 ore;
2° fase (relativa alla cabina di consegna) con inizio previsto verso le ore 6.30: interesserà tutto l’ospedale e avrà una durata stimata di 2-3 ore.
- Durante tutto lo stacco saranno in funzione i gruppi di continuità e la preferenziale (alimentata dai gruppi elettrogeni che saranno continuamente riforniti).
- Tutte le strutture che non sono sotto preferenziale avranno uno stacco completo di corrente, durante il quale saranno in funzione solo le luci di emergenza (con autonomia di circa 2 ore)
- Durante la 1° e la 2° fase l’attività ordinaria NON sarà mantenuta e sarà ripristinata alla fine
dell’intervento, dopo che saranno eseguiti i relativi controlli (orario previsto: 11.00).
- Verranno quindi sospesi fino alle ore 11.00 gli interventi programmati, le visite ambulatoriali, l’attività dei DH Oncologici, le attività dei PPU adulti e pediatrico e qualsiasi altra attività ordinaria;
- Il lotto DEA è sotto continuità e preferenziale, quindi l’attività di PS, OBI e piano 2S è garantita, compresa l’illuminazione; è stato inoltre creato un collegamento per garantire anche la distribuzione dell’acqua sanitaria ; le urgenze/emergenze dei percorsi tempo dipendenti verranno deviate verso i presidi ospedalieri periferici o verso le altre aziende ospedaliere (percorsi di alta specializzazione).
- Telefoni e cercapersone funzioneranno, mentre durante tutto lo stacco mancherà l’acqua, non funzionerà il riscaldamento e non ci saranno i ricambi d’aria nelle sale operatorie, come saranno spente tutte le UTA
- Attività ambulatoriale: il CUP bloccherà gli slot delle visite ambulatoriali nella fascia oraria dello stacco e ogni UO, in collaborazione con i front-office, darà un nuovo appuntamento ai pazienti.
unisi.it